Commenti  

 
#38 Stefano 2014-11-12 16:07
Mi chiamo Stefano, ho 43 anni, sono un avvocato e per mia natura, forse anche aiutato dalla professione, parecchio presuntuoso. Ho iniziato a leggere questo libro svogliatamente e quasi per obbligo di riconoscenza verso una cara amica che me lo aveva regalato. Non immaginavo neanche lontanamente che questa lettura mi avrebbe arricchito così tanto. Ma non un banale arricchimento culturale o un semplice buonismo indotto, ma un vero “dono inestimabile”.
Il dono prezioso che ho ricevuto è stato di scoprire che avevo sete di Dio.
Se sei convinto di poter bere solo acqua sporca, non prendi neanche in considerazione che esista altro. (continua ...)
 
 
#37 STEFANO 2013-12-06 09:26
Come scrive Giovanni D'Ercole nella prefazione al libro, dobbiamo ritrovare la speranza che è il seme della nostra rinascita attraverso la riscoperta delle nostre radici! È questo un percorso che porta a liberarci dalle bugie e dalle ossessioni del mondo di oggi è ci avvicina ai veri valori della vita cristiana. Il libro di Don Stefano "Figli di chi? Quale futuro ci aspetta" è un prezioso strumento che ci aiuta nel percorso cominciando proprio dalla scoperta delle nostre radici.
 
 
#36 LUIGI 2013-12-06 09:25
Capire in profondità la preghiera del Padre nostro aiuta davvero a vivere in pienezza il presente e a progettare il futuro in maniera sana.
Quello che mi colpisce di più del libro, però, è il fatto di non rimanere solo un testo di spiritualità con tante belle parole ma di fare dei collegamenti con la vita di tutti i giorni, degli esempi pratici che possono solo nascere dalla grande esperienza dell'autore maturata negli anni a contatto delle coppie di fidanzati e di sposi.
 
 
#35 CESARE 2013-12-06 09:25
L’autore ci mette in guardia rispetto al futuro, inducendoci a interrogarci su cosa i nostri figli avranno in mano, e da cosa saranno presi. Un Libro importante dunque, un libro per chi ha voglia di essere provocato e messo in discussione, per chi accetta di andare in profondità e non si accontenta della superficialità delle cose.
 
 
#34 CESARE 2013-12-06 09:24
Da questo percorso emerge un’ottica del tutto particolare che permette di smascherare i tanti inganni della modernità, con le loro dinamiche palesi o nascoste che siano. Di fronte a questo quadro il lettore non può restare indifferente. Colpisce infatti la lucidità con cui il libro mette il lettore di fronte a tanti particolari della vita che si tende a trascurare, e lo induce ad andare in profondità per ricercarne il reale significato.
 
 
#33 FRANCESCA MARIA 2013-12-06 09:24
Tra le righe di questo libro, l'autore parla proprio a me, mi ricorda l'importanza della messa giornaliera; io che mi recavo a messa solo la domenica, adesso provo gioia nell'andarci più volte nell'arco della settimana. È come una medicina di cui non posso fare a meno!
 
 
#32 FRANCESCA MARIA 2013-12-06 09:23
Le pagine di questo libro scorrono con chiarezza e precisione; ho capito l'importanza della famiglia come dono di Dio e mi aspetto, che alla fine di questo viaggio con l'autore, io possa sentirmi amata da Dio come un amore di un Padre verso la propria figlia.Consigli o questo libro a tutti i genitori perchè possano sentire come me la luce del Signore nel proprio cuore come guida per la crescita dei propri figli!
 
 
#31 FRANCESCA MARIA 2013-12-06 09:22
Già nelle prime pagine l'autore afferma che oggi purtroppo si cade facilmente nell' indifferenza e che la vita tanto tempo fa era vissuta con molta più semplicità. Queste parole sono state per me motivo di riflessione e andando avanti con la lettura, incontrando la preghiera del "Padre Nostro", ho capito che bisogna amare con il cuore, amare soprattutto noi stessi e la cosa fondamentale di non perdere il rapporto con Dio.
 
 
#30 BIANCA 2013-12-06 09:22
Attraverso le parole del Padre Nostro anche il modo di vedere il mondo che ci circonda, la realtà che viviamo è cambiato..... Dio Padre sapeva che sarei nata e vissuta in questo periodo momento storico e mi fornisce i mezzi e modi per viverlo al meglio seguendo la Sua Parola.
ho imparato molto anche come genitore ... vivo mia figlia con un amore diverso quello del Signore suo vero Padre..
 
 
#29 FABRIZIO GUIDARELLI 2013-12-06 09:21
In una società come la nostra, dove regnano atteggiamenti quali l'indifferenza, la tiepidezza, il relativismo, un libro come "Figli di chi?" si inserisce come elemento "dissonante", di rottura.
E solo per questo andrebbe consigliato e diffuso"
 

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